Quick tips: trasformala da vecchia a Social Network Wireless Camera

Pubblicato da C.A.Hung il

Transcend WiFiHai comprato una reflex da qualche anno e poi l’hai dimenticata nel cassetto? Invidi tutti i tuoi amici che hanno comprato degli smartphone con fotocamere da 64Mpx mentre tu hai un modesto smartphone che fa tutto quello che serve ma la fotocamera sembra quella usa e getta trovata nell’uovo di pasqua? Sei un fotoreporter in erba ma la tua fotocamera non ti permette di inviare direttamente le foto alla redazione, quindi non arrivano in tempo e ti pagano meno?

Scherzi a parte, esiste una soluzione molto rapida ed economica per risolvere questi e altri problemi: si chiama SD WiFi. Esistono ormai da diverso tempo delle schede di memoria SD che, una volta alimentate dalla fotocamera in cui sono inserite, creano un hotspot wifi a cui connettere il proprio dispositivo smart per scaricare le foto in tempo reale. Tra le più famose e affidabili ci sono le EyeFi e le Transcend WiFi. Le prime costano un po’ di più ma raggiungono dimensioni di archiviazione e velocità di scrittura mediamente migliori, mentre le seconde sono più economiche ma capaci di performance comunque degne di nota.

Tutto ciò che serve è avere una fotocamera che usi le schede SD. Attenzione: i produttori elencano le fotocamere certificate per funzionare con tali dispositivi tuttavia, per esperienza personale, basta tendenzialmente che la fotocamera non abbia modalità di risparmio energetico troppo “avide”. Nel caso della Transcend WiFi, tra l’altro, il costo non è lontanissimo da SD di pari dimensione e qualità leggermente superiore (in termini di classe), per cui può comunque valere di fare un tentativo anche se la fotocamera dove avete intenzione di usarla non è elencata dal produttore (potrebbero semplicemente non averla provata).

Come funzionano queste schede? In realtà è semplicissimo. Infatti basta inserire la scheda come una normale SD, scaricare l’apposita app tipicamente disponibile almeno per Android e iPhone, e il gioco è fatto. A questo punto sarà sufficiente far connettere il proprio smartphone alla rete wifi (seguendo le istruzioni disponibili nella guida della stessa app) e avviare il programma sul dispositivo. Tutto qui: sarà ora possibile navigare tra le foto già scattate, oppure usare modalità come la “Shoot & View” cioè guarda lo scatto subito dopo averlo fatto.

Personalmente uso una Transcend WiFi e mi trovo molto bene. Le performance non sono certamente quelle di una Sandisk Extreme, tuttavia devo dire che per me sono sufficienti (come lo sarebbero per qualunque fotoamatore che non necessità di fare scatti a raffica continua da vedere subito). Inoltre in alcune fotocamere più avanzate, come la Nikon D7100, che hanno il doppio alloggiamento, è possibile utilizzare come scheda primaria una ultra veloce e come secondaria una WiFi. In questo modo si ottiene sia il backup sia la immediata disponibilità per il download e la condivisione selvaggia sui social.

Questa scheda SD è ottima sia per le reflex che per le compatte che non sono dotate di WiFi. Per molte reflex è anche possibile acquistare dei moduli wifi aggiuntivi che forniscono queste funzionalità come accessorio. Se è vero che le unità wireless permettono di ottenere alcune funzioni non disponibili con la scheda SD (come per esempio lo scatto a distanza), è anche vero che si tratta di accessori che modificano leggermente l’ergonomia e non è detto che non dia fastidio. Inoltre le unità WiFi delle reflex possono costare sensibilmente di più di una SD WiFi e tale costo potrebbe non essere giustificato per un non professionista.

Ultimo suggerimento: ricordatevi che gli smartphone non sono in grado di gestire nativamente i formati raw delle reflex, quindi se volete condividere subito, ricordatevi di scattare le foto in JPEG o in modalità doppia RAW + JPEG.

A questo punto… buona condivisione! 🙂


2 commenti

PhotoBattle: Raw vs. Jpeg | Carlo Alberto Hung · 17/07/2014 alle 01:55

[…] e poterla condividere su Facebook? Non è mille volte più semplice scattare in JPEG su una scheda SD WiFi e trasferirla direttamente sul proprio smartphone, dove la si potrà elaborare rapidamente con snapseed o app […]

Consigli su come attrezzarsi per un workflow digitale professionale | Carlo Alberto Hung · 19/07/2014 alle 19:56

[…] accessori utili per un workflow professionale sono i moduli wifi o le schede di memoria SD WiFi (descritte qui), insieme a un tablet o a un laptop leggero. Questo vi permetterà di mostrare subito dei risultati […]

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