Ivan Spinella X Fred De Palma – Arte assicurata

Pubblicato da C.A.Hung il

Sebbene ormai da un po’ di tempo non riesco a dedicare alla fotografia le risorse che vorrei, la mia collaborazione con questo fantastico coreografo, ballerino, direttore artistico… direi artista, continua in ogni occasione possibile e ne sono fiero e grato.

Ieri ho potuto partecipare come fotografo del corpo di ballo al concerto di Fred De Palma. Non smetterò mai di sottolineare quanto lavoro c’è, da parte dell’artista e di tutto il team a suo supporto, che il pubblico non vede. Molti non riescono a vedere oltre quelle due ore sul palco e si dimenticano dei giorni, a volte mesi di lavoro, che tante persone fanno per mettere in piedi quello show. Per fortuna, artisti come Fred De Palma non si dimenticano mai di evidenziare questo aspetto alla fine del concerto.

Ma il punto su cui io ormai ho smesso di sorprendermi è la qualità e competenza che in pochissimo tempo, Ivan e il suo corpo di ballo riescono a concentrare. Sembra che portino mesi di lavoro in pochissimi giorni di preparazione. La realtà è che, chi come me li segue da tanto tempo, sa che sono in effetti tanti mesi di duro lavoro che preparano i ragazzi a fare una performance stellare.

Detto questo, sebbene io professi sempre la mia “ignoranza” musicale di carattere generale, in queste occasioni non posso non soffermarmi a valutare la qualità dello show in sé. Se è facile dire che il Fabrique si presta molto bene a spettacoli di alta qualità, sia in termini di qualità sonora che di luci, c’è da dire che “la potenza è nulla senza controllo” (per citare uno spot famoso). La direzione artistica, la regia e la coreografia sono stati, a mio avviso, il coronamento di uno spettacolo ben strutturato ed eseguito magistralmente da Fred in ogni suo dettaglio.

Tempi perfetti, né troppo lunghi e staccati, né troppo incalzanti. Pause con intermezzi di freestyle emozionanti, sia di ballo da parte delle ragazze, che con gli ospiti con i quali Fred si è divertito in versi pungenti ed estremamente coinvolgenti.

Il fatto che lo spettacolo fosse una coralità e miscela esplosiva di vari fattori è dimostrato dai cori che hanno inneggiato per nome anche alle ballerine, ormai note sul palco, alle ovazioni agli ospiti di Fred, ma soprattutto dalla risposta del pubblico a ogni momento studiato e costruito alla perfezione, come fosse anche un semplice effetto di luce sulle parole di Fred che incita il pubblico a fare un po’ di “casino”.

In tutto questo, mi sento di dire che il lavoro fatto da Studio Underground sia stato eccelso nella scelta delle ballerine un mix di stili e bellezze che hanno infiammato il palco, tanto quanto quello sui costumi da parte di Floriana Seriani, sempre impeccabile in ogni dettaglio.

Lo so, è vero, dico sempre che ormai Ivan non mi sorprende più, ma solamente nel senso che non riesco a non aspettarmi delle coreografie che mi lasciano a bocca aperta e che, come sempre quando sono presente come fotografo, mi rendono difficile il mestiere perché rimango bloccato a guardare lo spettacolo con i miei occhi invece che con l’obiettivo.

Per fortuna a fine serata mi porto a casa un migliaio di scatti, tra backstage, palco e after, e posso ritenermi soddisfatto dell’esperienza, sotto tutti i punti di vista, orgoglioso di aver fatto parte del team in questo spettacolo.