TTL e compensazione dell’esposizione
Come dico sempre, l’uso del flash non è esattamente semplice, ma non è neppure troppo complicato. Oggi vorrei parlare di una tecnologia utilissima che spesso non viene utilizzata per pigrizia o semplicemente perché non si ha idea di cosa significhi.
Una volta, molti anni fa, i flash avevano solo la modalità manuale: si impostava la potenza che al suo valore massimo era capace di illuminare fino a una certa distanza con dei parametri di riferimento di apertura e sensibilità ISO, oppure si potevano usare delle frazioni fisse (1/2, 1/4, etc). Oggi questa modalità esiste ancora e si usa molto spesso per le foto in studio. Ma per tutte le altre situazioni, per esempio in street photography, nei matrimoni o in qualsiasi situazione in cui c’è la necessità di modificare la potenza del flash a seconda della scena, esiste la modalità TTL.
Letteralmente, TTL significa Through The Lens, cioè attraverso l’obiettivo. In pratica la fotocamera misura la scena e adatta la potenza del flash sulla base delle sue misurazioni. In questo modo non si sa quanta potenza del flash sia stata utilizzata, tuttavia si avrà quasi sempre l’esposizione corretta.
La prima cosa che si capisce da questa brevissima introduzione del TTL è che, se avete un flash e una fotocamera che lo supportano, usatelo ogni volta che non avete realmente la necessità di controllare la potenza.
Una domanda che mi viene spesso rivolta riguardo all’uso del TTL è: come faccio a usare questa modalità se nella mia scena ci sono elementi che ingannano l’esposimetro? Per esempio, il vestito bianco di una sposa potrebbe fare credere alla fotocamera che sia necessaria meno potenza del flash e la foto potrebbe quindi risultare sottoesposta (soprattutto in caso di forte contrasto con lo sfondo). In tale occasione ci viene in aiuto la Flash Exposure Compensation. Esistono infatti due tipi di compensazione dell’esposizione: quella della fotocamera e quella del flash. La prima è quella che permette alla fotocamera di modificare automaticamente delle impostazioni (che deciderà autonomamente) del triangolo dell’esposizione (tempo, apertura, ISO) per migliorare l’esposizione, mentre la seconda andrà ad agire sulla potenza del flash.
Per fare un esempio, supponiamo di impostare una compensazione del flash di 1 stop, se il TTL avesse misurato una potenza pari a 1/64 di quella massima, avendo aggiunto uno stop, allora il flash anziché seguire le indicazioni della fotocamera, utilizzerà 1/32 della potenza, raddoppiando così la quantità di luce emessa nel singolo lampo.
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