Scratches: l’anima come il legno, finché questi graffi non siano dimenticati, nascosti.
Provo a raccontare una storia, con un’immagine. Un lieto fine per la protagonista? Lascio decidere a voi…
Model: Susanna Sala
Sebbene ormai da un po’ di tempo non riesco a dedicare alla fotografia le risorse che vorrei, la mia collaborazione con questo fantastico coreografo, ballerino, direttore artistico… direi artista, continua in ogni occasione possibile e Leggi tutto…
Sono convinto che ogni persona che ho incontrato sia convinta di conoscersi abbastanza bene. Io, onestamente, da quando pratico la fotografia di ritratto, non ne sono più così convinto. Nonostante abbia praticato tanta meditazione grazie Leggi tutto…
Quando si parla di monocromatico, in molti scattano subito a pensare al bianco e nero. Sicuramente, l’idea di scattare usando solo la scala di grigio è uno dei modi più noti e accessibili per scattare Leggi tutto…
2 commenti
Sofia · 23/06/2014 alle 23:52
Ti aspetto.
Ti aspetto e tu non ci sei.
Ancora.
Sono stanca.
Questa panchina è scomoda.
Mi alzo, mi rigiro, mi ri-seggo.
Questa panchina è consumata,
come il mio tempo speso immersa ad aspettarti.
La gente passa e non mi vede.
Una coppia ri-passa e mi fissa.
Certo, il tempo passa
ed io sono ancora qui.
Stupida.
Occasione persa, questa.
Non ne avrai un’altra.
C.A.Hung · 27/06/2014 alle 00:17
Ottima interpretazione. Grazie Sofia