Saal Digital: Prova prodotto – Fotolibro

Pubblicato da C.A.Hung il

Con l’avvento del digitale, la necessità e la voglia di stampare fotografie è diminuita notevolmente per moltissime persone. Io invece ritengo che non stampare le foto sia un grave errore, come se una parte del processo creativo, del contesto e culturale che sta dietro a una foto venga troncato. Per esempio, da quando sono diventato genitore ho scattato decine di migliaia (e intendo letteralmente) di foto ai miei bimbi. Non tutte sono dei capolavori, ma molte sono belle e significative. Stampare oggi una foto anche non perfetta ma che immortala un istante preciso è l’unico modo per far sì che in futuro, quando la mia memoria sarà carica di mille altri ricordi, quel preciso istante non si perda in mezzo a tutto il resto digitale, ma abbia un senso concretamente e fermamente impresso sulla carta.

A tal proposito, tramite Facebook, sono venuto a conoscenza di una prova prodotto di Saal Digital, in particolare per la stampa di un fotolibro. Nel tempo ho usufruito di vari servizi di stampa fotografica paragonabili tra di loro per tipologia e prezzi e vorrei quindi fare una breve recensione di quest’ultimo soprattutto paragonandolo ad altri servizi come “Il mio Fotolibro CEWE”, “Photobox” e “Snapfish”.

Premetto che mi sono trovato molto bene con tutti questi servizi, sebbene non sempre le cose siano andate per il verso giusto.

Confronto dorso (sopra Saal Digital, sotto Photobox)

Confronto dorso (sopra Saal Digital, sotto Photobox)

Inizierei col parlare con l’aspetto più importante di tutti: la qualità. Il fotolibro di Saal Digital si presenta di altissimo livello. I materiali utilizzati sono veramente pregiati e la stampa risulta di ottima definizione. Ho utilizzato foto alla risoluzione di 24 megapixel per stampare su un formato A4 orizzontale. Tutte le foto sono state elaborate e preparate con Adobe Lightroom senza modificare profili di colore o altre informazioni che avrebbero potuto compromettere la stampa in sé. Dal punto di vista qualitativo devo dire che in effetti questo fotolibro si posiziona al primo posto tra i tre servizi dai quali ho utilizzato servizi simili a prezzo paragonabile. Al secondo posto metto Photobox e infine CEWE. Su quest’ultimo la nota negativa è che spesso la resa dei colori non è risultata all’altezza della situazione e alle volte le correzioni automatiche hanno rovinato qualche foto, tuttavia il servizio clienti ha riparato immediatamente ristampando l’intero album e rispedendolo a loro spese. Sul servizio Photobox posso dire che la qualità è paragonabile a quella di Saal Digital, anche se per quanto riguarda la saturazione e la resa colori è risultata un po’ giallina su alcune foto particolarmente chiare, come se fosse stato applicato qualche genere di profilo di correzione basato sul contenuto. Le foto di Snapfish sono sempre risultate di altissima qualità per quanto riguarda la fedeltà di riproduzione dei colori, nel contrasto e nella gestione della saturazione, priva di correzioni automatiche visibili.

Confronto dimensione (Sopra Saal Digital, sotto Photobox)

Confronto dimensione (Sopra Saal Digital, sotto Photobox)

Questo mi porta sul punto servizio clienti: in questo caso tutti e quattro i servizi sono stra-consigliati. Rispondono velocemente e risolvono i problemi presentati in maniera efficace.

Parlando di tempi di spedizione, il fotolibro della Saal Digital è stato ordinato la mattina di Venerdì 27 Aprile ed è arrivato la mattina di Lunedì 2 Maggio, con un fine settimana di mezzo: sbalorditivo. Photobox ci ha messo qualche giorno in più ma siamo comunque all’interno della settimana di tempo, mentre con Snapfish e CEWE i tempi si sono, occasionalmente, allungati un pochino, ma credo fosse dovuto a problemi con il servizio postale. In ogni caso, nulla di cui lamentarsi.

Analizzando il software con cui è possibile creare i propri prodotti fotografici, Saal Digital eccelle anche in questo. Il software è leggero e veloce, si avvia in un attimo ed è subito pronto a farti lavorare sul tuo prodotto. Devo dire che alcune cose non sono del tutto immediate per un “non-fotografo”, ma ci si abitua presto. La dotazione di layout predefiniti per l’album è forse un po’ meno fornita di quella del fotolibro CEWE ma non c’è molta differenza. Inizialmente ho avuto qualche difficoltà a posizionare le foto come intera pagina perché la funzionalità “Usa come sfondo” prevedeva che la foto fornita diventasse sfondo di due pagine insieme non solo di una, ma è ovviamente pensata per la massa che magari mette uno sfondo unico e poi ci piazza sopra tante foto piccoline, mentre io ho preferito stampare le mie foto in formato A4 e quindi a tutta pagina. Il software del fotolibro CEWE è invece un po’ pesantuccio, sia da installare che da avviare e usare. La gestione delle pagine e la loro anteprima è un po’ macchinosa e il ritocco delle foto è, per me, poco efficace. Al secondo posto piazzo PhotoBox che permette di creare un fotolibro anche senza installare un software, ma addirittura direttamente dal browser. La cosa è ottima perché si può iniziare un album su di un computer e finirlo in un altro, mantenendo tutte le modifiche sempre allineate, tuttavia ho trovato un po’ limitanti i layout e la gestione delle singole foto. In ultimo vorrei spezzare una lancia in favore di Snapfish che ha un software di catalogazione buono, ma non mi ha lasciato molto convinto del resto, tanto da non provare mai fotolibri o altri tipi di stampa diversi dalle foto classiche.

Infine vorrei parlare del prezzo. Sebbene sia vero che questo fotolibro di Saal Digital mi si costato nulla, essendo una prova, è altrettanto vero che una persona che decida di acquistarne uno si dovrà preparare a spendere più di 40 euro (incluse spese di spedizione) per un fotolibro da 26 pagine più copertina. L’equivalente di Photobox ha una qualità evidentemente più bassa, ma non di tantissimo, e il suo prezzo scende di una decina di euro. Anche il fotolibro CEWE si aggira sui prezzi di Photobox e si posiziona al secondo posto dei più costosi. Onestamente trovo che la qualità più elevata, a parità di tipo di prodotto (accessori inclusi), giustifichi pienamente il prezzo più alto.

In conclusione, mi sento di consigliare ampiamente i servizi di Saal Digital e sostengo che valga la pena di spendere qualche euro in più se si desidera stampare un fotolibro. Voglio comunque spezzare una lancia in favore di Photobox presso cui ho stampato anche delle tele in formato 30×40 e che finora sono risultate le migliori in assoluto tra tutti i servizi che ho provato (non ho ancora provato le stampe su tela di Saal Digital).


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