Luci ed emozioni al concerto di Fred De Palma

Rieccomi qua: ricomincio la stagione fotografica alla grande. Grazie a Ivan Spinella di Underground Milano Dance Studio, ho avuto modo di partecipare al concerto di Fred De Palma al Fabrique a Milano.
Fred mi ha sorpreso. Ha saputo raccontare storie di amicizia con i suoi ospiti, presentare i suoi stili che lo hanno caratterizzato negli anni ed è stato capace di coinvolgere il pubblico con grande facilità.
Ivan ha curato le coreografie e la parte artistica dello show, e io ho avuto più volte la fortuna e l’onore di fotografare ragazze come Rebecca, Teresa e Alessia e anche stavolta, dopo il concerto, ci siamo concessi qualche scatto in backstage.
Detto ciò, ammetto di non essere uno che frequenta tantissimi concerti ma devo dire che questo qui mi ha colpito molto, sia da un punto di vista scenografico, ma soprattutto coreografico.
Il concerto non è “solo” un cantante che canta le sue canzoni. Si tratta di un mix di luci, fuochi e scintille, proiezioni tridimensionali e tante altre cose che danno profondità (in tutti i sensi) allo spettacolo. La cura di ogni dettaglio lo rende qualcosa di inimitabile.
Ivan (come sempre ormai) ha una capacità incredibile di mettere insieme stili diversi e fonderli per creare qualcosa che sembrerebbe un contorno ma che ha il potere di trasformare un concerto in uno show.
Credo che anche Fred De Palma se ne sia accorto, dato il numero di volte in cui ha incitato la folla ad applaudire le ballerine che hanno letteralmente spaccato sul palco.
Nonostante non fossi un grande conoscitore dei pezzi di Fred, l’insieme di luci, scenografia e coreografia ha reso il concerto scorrevole, divertente e sicuramente uno spettacolo incredibile sotto molti punti di vista. Ci sono stati diversi momenti in cui avrei voluto essere davanti al palco a fare qualcuno dei miei scatti folli e al tempo stesso mi sono trovato bloccato ad ammirare l’insieme artistico che hanno costruito.
I pezzi che mi hanno colpito di più, sarà anche ormai per la mia deformazione “non-professionale”, sono stati sicuramente Extasy da un punto di vista di coinvolgimento, probabilmente perché è la canzone che ho sentito più volte alla radio, “Como llora” da un punto di vista di stile e coreografia, “Sincera” da un punto di vista emotivo, dove tra l’altro ho apprezzato la bravura tecnica e la sensualità delle ragazze (Teresa, Ida e Rosalinda) e infine, per quanto possa sembrare strano, gli intermezzi di danza in cui, sulle note del reggaeton improvvisato, le ragazze si sono scatenate a fare dei mini-show delle loro competenze artistiche di danza, esibendosi in stili Reggaeton, Dancehall, Voguing e Waacking ma sicuramente mettendoci tantissima energia.
Non avrei mai pensato che potessi apprezzare tanto uno spettacolo del genere. Insomma, un esperienza che consiglierei a tanti e che secondo me ha tanto da raccontare, sia agli amanti del genere, che ai più lontani.
Ancora un grazie, ovviamente a Fred e a tutti gli artisti, ma anche a Ivan per avere contribuito a un simile spettacolo.
Tra l’altro, la prossima data di Roma é imperdibile per i fan e pare che sia già tutto sold out. Insomma, Fred si è dato un gran bel da fare, con successo direi.