Lo stile fotografico
Molto spesso ci si sente dire, in quanto fotografi, che si deve trovare il proprio stile. Ma cosa significa veramente? Non è esattamente facile. Trovare il proprio stile significa fare qualcosa di diverso dagli altri o farlo talmente bene o in maniera unica, tale per cui si venga associati automaticamente a quella caratteristica. Anche per il fotografo stesso può essere difficile capire questo concetto. Un parallelo che trovo molto vicino allo stile fotografico è la musica. Nella musica, infatti, se si ascoltasse una canzone di Jovanotti, di Vasco o di Ligabue, questa potrebbe piacere o non piacere, ma di sicuro sarebbe inconfondibile. Questo non è vero per tutti i cantanti ma diciamo che è abbastanza facile distinguere le voci. La fotografia la vedo più come uno strumento musicale. Se si è affini, si può dire, di fronte a un pezzo suonato, “ah questo è il chitarrista del gruppo…”. Ecco, avere un proprio stile in fotografia significa esattamente questo: qualcuno vede una foto e dice “ah questa è una foto di …”.
Semplice ma complesso allo stesso tempo. Come trovare dunque il proprio stile? Non ho la soluzione a questo dilemma, ma l’unico consiglio che mi viene in mente è di applicare alla fotografia ciò che solo noi abbiamo, cioè il modo in cui solo noi vediamo il mondo.
Idealmente, applicando la propria visione, ci si accorgerà di cominciare a inserire delle caratteristiche comuni in tutte le proprie foto. Con il tempo, emergeranno degli elementi che diverranno ripetibili, quasi automatici e che saranno peculiari per ciascuna delle immagini nel portfolio. Quello sarà il momento in cui un visitatore che guardi la pagina web con tutte quelle foto potrà dire: “voglio una foto come questa”.
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