La sensualità sta in ciò che non si vede

Pubblicato da C.A.Hung il

Una volta una donna con una caviglia scoperta era considerata già seminuda. Sono trascorsi molti decenni da allora e gli abiti delle donne nei media si sono accorciati sempre di più, lasciando poco spazio all’immaginazione. La fotografia rimane uno dei pochi ultimi mezzi in cui si può ancora valorizzare la bellezza artistica di una donna di cui non si vede tutto, ma i giochi di luce, chiaroscuro e ombre solleticano l’immaginazione.

The last moment

L’incontro di poca luce con i lineamenti di un corpo femminile possono creare dei contrasti che sono in grado di raccontare una storia in un singolo istante. Un’attrice intenta a prepararsi nel suo camerino, una foto rubata di nascosto, candida e per tale motivo imperfetta e piena di fascino. Poco si sa di lei, se non che si sta preparando, la sola luce di uno specchio la illumina, con un abito elegante, forse per uno spettacolo, un’esibizione o forse sta solo provocando chi sa che la osserva dal buio. Infine uno sguardo indietro, ancora un riflesso, per poi svanire nella luce che la avvolge lasciando solo un piccolo dettaglio all’attento osservatore.

Dazzling

Sia chiaro, ognuno ha il suo contesto e non è affatto detto che l’assenza dell’esplicito risulti più intrigante per tutti. Io esprimo solo la mia opinione e come di norma accade sulle pagine di questo blog, lo faccio attraverso le immagini.


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