Intrigante bianco e nero
Un ritratto è di per sé una foto che racconta qualcosa di una persona, sia pure un singolo istante. Un ritratto, come dice Ferdinando Scianna, non muore mai e non è statico, bensì cambia nel tempo. Uno dei primi lavori del fotografo siciliano fu quello di realizzare una campagna fotografica per Dolce & Gabbana. I suoi lavori divennero un’emblema della donna sicula. Un bianco e nero con un contrasto unico nel suo genere che poi divene storia maestra per tantissimi lavori, sia del noto marchio che per molti altri che tentarono di copiarne lo stile unico e inconfondibile.
Per quanto sia difficile, se non impossibile, avvicinarsi ai capolavori del maestro Scianna, perché non lasciarsi ispirare e provare a realizzare qualcosa che sia almeno ispirato al tema della donna sicula? Allora ecco una ricetta:
Si prenda una donna sicula doc, trapiantata nelle fredde terre del nord. La si vesta con abiti neri di pizzo. Si cerchi un luogo caratteristico, come una scalinata nei pressi della Loggia dei Mercanti a Milano. Si cerchi una luce che colpisca abbastanza di taglio da creare tridimensionalità e contrasto (è impossibile replicare il sole siciliano al tramonto in una grigia giornata uggiosa milanese) e si riempia con un flash appena accennato (e quasi invisibile). Sviluppo in bianco e nero alla ricerca della “texture giusta” e qualcosa di buono, alla fine, uscirà…
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