Featured Artist – Ivan Spinella

Pubblicato da C.A.Hung il

Ivan Spinella

Inizio questa nuova fase del blog, con questa nuova tipologia di articoli: “Featured Artist”. Non avrei potuto non iniziare con l’uomo che ha ispirato praticamente il 99% del mio lavoro fotografico di ritratto degli ultimi anni, cioè Ivan Spinella.

Essendo il primo articolo di questo tipo, voglio raccontare un po’ la mia idea, che in realtà è molto semplice.

Un “Featured Artist” post racconta di una storia o un evento specifico che riguarda l’artista in questione. Nell’articolo pubblicherò una o due foto dello shooting che viene raccontato e altre foto verranno invece pubblicate sul mio account instagram.

Ivan è per me non soltanto una persona con cui lavorare in ambito fotografico. Da quando lo seguo è stato fonte di ispirazione artistica e non solo, oltre a essere diventato una persona che reputo un amico.

Ho avuto la possibilità anche di intervistarlo, precisamente 6 e 3 anni fa in questi due articoli:

Lo shooting di questa storia è avvenuto nel Dicembre 2020 e ci trovavamo presso i Cross Studios. La location è indubbiamente una delle migliori nelle quali io abbia scattato e lavorato. Sotto diversi punti di vista è il paradiso del fotografo, dato che puoi arrivare solo con la macchina fotografica e nient’altro. Infatti trovi spazi, props, luci continue e flash tutti a disposizione e pronti secondo le tue istruzioni. Inoltre, i ragazzi che gestiscono il posto, sono sempre stati estremamente disponibili e competenti ogni volta che sono andato sul posto.

Venendo allo shooting, Ivan ha organizzato tutto come al solito, dirigendo e guidando i ragazzi da un punto di vista artistico ed estetico.

Outfit eleganti, irriverenti e creativi. Con Ivan ci siamo messi a lavorare su ogni parete e spazio a disposizione, mettendo oggetti scenici e accessori in posizioni strategiche.

Durante lo shooting abbiamo usato principalmente dei set a tre luci, una principale con softbox grande rettangolare, una di riempimento, di pari tipo e dimensione ma impostata generalmente sul 40-50% della potenza rispetto alla principale, e una rim light diffusa con softbox ottagonale più piccolo rispetto ai due rettangolari.

L’uso di un set abbastanza naturale di luci ha permesso di esaltare la scelta di colori caldi, che richiamavano un’ambiente rustico-industriale, dove l’uso di tavoli di legno, divani in pelle e muri grezzi esaltava il contesto che Ivan aveva in mente.

Al resto ci ha pensato l’artista, mettendo in opera storie, in particolare legate a momenti di preparazione estetica come la cura della barba, alternando a queste immagini anche scene del contesto artistico della danza, con pose plastiche e salti.

Una delle caratteristiche che apprezzo di più di Ivan, sia fotograficamente, come direzione artistica negli shooting, ma anche nelle coreografia che crea per artisti e ballerini, è la capacità di mettere insieme più stili e fonderli insieme in maniera armonica, e poi essere capace di passare da uno all’altro con una velocità alle volte disarmante. Sembra che sia sempre tutto già nella sua testa.

Durante quello shooting mi sono divertito davvero tanto, e ho potuto mettere in pratica sia tecniche fotografiche già note e consolidate, sia sperimentare con luci ed effetti che non avevo ancora provato fino a quel momento.

In fondo, c’è un motivo se inizio con Ivan e ho dedicato tutto questo tempo a lui e alla sua accademia e scuola di danza.

Altre foto, sul profilo instagram