Conversazioni surreali, fin troppo reali sul TF*

Pubblicato da C.A.Hung il

Sempre più spesso vengo contattato da “modelle” o aspiranti tali, ragazze con 10 o più anni di esperienza e così via. Queste conversazioni alle volte sono divertenti, altre interessanti, alcune altre surreali. Queste capita perché sembra che ci sia molta, moltissima, confusione su cosa significhi fare business, informarsi sui propri interlocutori o possibili clienti (insomma, fare uno studio del target) e soprattutto sul significato del TF. In questo articolo non voglio parlare per l’ennesima volta di questa modalità di collaborazione che ho descritto ampiamente in vari articoli, piuttosto voglio ricreare una fittizia (ma non troppo) conversazione tra le ultime che ho sostenuto, nella speranza che sia chiaro, a chi legge e a chi ha a che fare con situazioni simili, quali siano i “problemi” in merito…

Una modella contatta il fotografo su facebook semplicemente inviando una richiesta di amicizia. Il fotografo risponde chiedendo se può essere utile (dato il contatto) anche per capire se ci siano delle opportunità all’orizzonte. La modella chiede i vari contatti e riceve sito, vari account social e così via, quindi inizia la vera conversazione (che è puro frutto di fantasia):

Modella: “Foto molto belle!”
Fotografo: “Grazie”
M: “Hai uno studio tuo?”
F: “No, di solito scatto a casa o da un amico. Ho tutta l’attrezzatura e molte delle foto che vedi nei miei profili sono scattate nel mio home studio”.
M: “Scatti anche all’aperto?”
F: “Certamente. Tra l’altro all’aperto non ci sono costi di studio e ci si può organizzare in orari più comodi”
M: “Interessante. Siamo anche vicini. Dal punto di vista dei compensi? Io di solito lavoro dietro compenso”
F: “Io dipende dalla situazione. Alcune volte, se mi interessa il progetto, in TF, altre volte con una prestazione occasionale, ma è raro perché non è il mio lavoro”.
M: “Ottimo. A me interesserebbe far foto”
F: “Intendi fare un TF?”
M: “Si può trattare. Solitamente poso per 50 euro a salire o alcune volte solo in rimborso spese, dipende dai generi”.
F: “Non ho capito… mi stai dicendo che a te interessa fare uno shooting e che ti devo pagare per farlo?”
M: “Si in genere faccio così. Altrimenti possiamo fare un TF, giusto per avere un book in più. Mi servirebbe per il mio portfolio”
F: “Scusami, ma se ti pago X euro cosa posso fare con le foto? Le devo dare anche a te e intendi usarle?”
M: “Si, esatto. Tu puoi caricarle sul tuo blog o sui tuoi social come posso farlo anche io. Ti firmo la liberatoria”.
F: “Scusami e che differenza c’è con il TF che mi hai proposto poco fa?”
M: “Io non scatto mai in TF. La differenza è che se paghi X euro puoi pubblicarle sul tuo sito”.
F: “Quindi, per ricapitolare, se scattiamo in TF, ti do le foto e tu le metti nel portfolio ma io non posso pubblicarle, mentre se pago X euro allora posso usarle anche io”.
M: “Esatto. Sei interessato?”.
F: “Direi che la tua proposta di lavorare gratis per te, anzi di pagarti per fare qualcosa che serve a te, non è un’idea che mi esalta molto, quindi direi che non sono interessato”.

Ora, forse sembrerà esagerato, ma sostengo conversazioni del genere quanto meno settimanalmente (ho smesso di archiviarle, le elimino direttamente). Se leggendo questa conversazione non ci vedi nulla di strano, allora hai tanto da imparare. Ecco alcuni punti salienti per i “duri di testa”:

  • Di solito chi ha bisogno di foto (per esempio per il proprio portfolio) è colui/colei che paga. Se sei tu a contattare una modella/fotografo non dovresti chiedergli di pagare te per il solo fatto di “concederti”.
  • Prima di contattare un fotografo per motivi commerciali, a meno di perdere tempo (che è molto importante in lavori come quello della modella o del fotografo), ti conviene capire se sia nel tuo target o meno. Se perdi anche solo un’ora a cercare di convincere uno che non ha bisogno di fare foto a una sconosciuta, hai potenzialmente perso il business di un altro che invece magari poteva essere interessato. Bastano 5 minuti, come leggere il profilo e le informazioni di base della persona che stai cercando di trasformare in un tuo cliente.
  • Un TF è un mutuo scambio in cui tutte le parti hanno vantaggio.
  • Se già da fastidio quando ti chiedono le foto gratis, chiedere di essere pagate per RICEVERE un servizio è quanto meno surreale: andresti mai al ristorante a chiedere di mangiare e di essere pagata per farlo?

Tra l’altro, specialmente per le modelle, tornando al primo punto, è anche pericoloso per la vostra sicurezza. Ragionateci: siete verosimilmente delle belle ragazze (dato che fate le modelle) e state contattando qualcuno che dovrà PAGARE per fare delle foto che VOI userete. Se questa persona è disposta a fotografarvi in quello che avete definito TF, cioè fotografarvi ma senza poter usare le fotografie, per quale motivo dovrebbe accettare? La cosa meno inquietante che mi viene in mente è che lo faccia per scopi mooooolto personali… la peggiore è che non appena sarete nel suo studio, vi consiglio di non essere da sole e di avere dello spray al peperoncino…


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