Business e Fotografia: Visual Branding e influencers

Pubblicato da C.A.Hung il

Il mercato della fotografia è cambiato molto e molto velocemente negli ultimi anni e non tutti sono riusciti a stare al passo. Alcuni fotografi che non hanno saputo o voluto adattarsi hanno dovuto fare i conti con la realtà e con la decrescente capacità di produrre un reddito sufficiente a giustificare la propria attività lavorativa. Altri invece hanno saputo reinventarsi e trovare nuove nicchie in cui tuffarsi e dove esiste ancora un’enorme possibilità di fare business sia locale che virtuale.

In questo articolo vorrei parlare di due cose: visual branding e influencers. Gli influencers sono quei personaggi che bazzicano i social network e con il loro modo di fare e con i contenuti che condividono influenzano il comportamento degli altri e generano o comunque impattano sui trend di mercato. Il visual branding è invece tutto ciò che è legato all’immagine di un prodotto o di un marchio e che viene comunicato al pubblico utilizzando mezzi visuali.

Questi due ambiti hanno subito enormi variazioni e hanno aperto delle voragini di mercato soprattutto a seguito dell’esplosione di social networks come Instagram o Snapchat. In che modo questo ha impatto sul business della fotografia?

Come ho sempre detto, la fotografia è comunicazione ed è anche un mezzo potentissimo che bisogna saper controllare. Essere in grado di trasmettere un messaggio usando solo mute immagini è qualcosa che distingue il fotografo, quello vero, dai produttori seriali di immagini. Dunque, con l’enorme diffusione delle foto digitali e quindi l’immensa vastità di pubblico che si è riversata sui social, dai grandi marchi internazionali ai piccoli marchi come ristoratori, negozi e così via hanno un nuovo strumento di marketing che è molto potente, volatile e diretto e che richiede continua attenzione e continui messaggi visivi. Cosa può fare un fotografo che sa adattarsi a questo mercato? Sicuramente imparare a conoscere e usare tali strumenti (e non solo come estensione del portfolio) e proporsi con le sue conoscenze che vanno oltre quelle di un semplice utente, come strumento per dare forza a questo tipo di comunicazione aziendale. La stessa cosa vale per gli influencers. Molti di loro, soprattutto sui social fotografici, hanno già un loro stile, ma alcuni che sono influencers in quanto soggetti delle foto, per esempio viaggiatori e amanti di folli lifestyle, potrebbero sempre avere bisogno di un fotografo che scatti per loro le prossime foto del loro piano editoriale.

In questo contesto il fotografo abbraccia una specializzazione di una professione nata e cresciuta in pochissimo tempo e oggi considerabile come matura e parte integrante del business di tutti i giorni e che può renderlo un elemento importante se non fondamentale del processo di social media management di individui e aziende. Chi ha detto che il business per i fotografi si è solo ristretto?