Adobe Photoshop Fix ha “Fixato” la mia opinione
Tempo fa dissi la mia riguardo al fatto che la app per smartphone e tablet di photoshop fosse stata un quasi totale fallimento. La conferma di ciò fu il ritiro dallo store di quelle app, le quali sono state poi sostituite dalla versione che noi tutti, fotografi e non, avremmo preferito, molto più semplice e intuitiva seppur limitata: Adobe Photoshop Express.
Tuttavia, nonostante il gigantesco passo in avanti, questa app è risultata comunque un passo indietro, sempre a mio modesto parere, rispetto a Snapseed. Inoltre, con l’arrivo in forma gratuita di Adobe Lightroom, l’uso di questa app è diventato pressoché superfluo. Tra l’altro perché usare due app per fare quello che su Snapseed si può fare in una sola? Lightroom mobile è quindi rimasta superiore solo per chi vuole rimanere all’interno dell’ecosistema Adobe… fino a poco tempo fa.
Da pochi giorni è infatti uscita una nuova app del sistema mobile di Adobe che può dare una svolta al loro impatto: Adobe Photoshop Fix. Questa app porta su mobile alcuni degli algoritmi che caratterizzano il fratello maggiore disponibile su desktop, cioè il fluidifica, il patch fix et similia. Il fatto che poi l’app sia in grado di inviare direttamente a Photoshop Express e Lightroom e si sincronizzi col cloud nel caso si abbia l’abbonamento CC, è ciò che può spingere l’utente a sentirsi dentro un’unica applicazione. Un punto a favore di Adobe.
Ma cosa si può fare nel dettaglio con questa app e perché è così bella? Basta aprirla per capire che fornisce tutti gli strumenti che mancavano oggi su mobile, di un buon livello, per ritoccare il proprio selfie! Io penso che, dato il numero di selfie che vengono scattati ogni giorno da gente che vuole apparire più perfetta di come sia realmente, una app che fornisce la potenza del fluidifica di photoshop con incluso il riconoscimento facciale e le relative regolazioni, sia il massimo. L’unica pecca più significativa che mi sento di mettere in risalto è l’impossibilità di lavorare in landscape anche dal cellulare: già lo schermo è piccolo, ma se devo modificare una foto orizzontale con lo schermo in verticale allora c’è proprio da volersi male. Ecco come ho modificato, in maniera un po’ estrema, la foto in alto usando solo questa app, in modo da rendere un po’ l’idea delle sue potenzialità.
Quindi, come promesso, ritiro la mia vecchia opinione e per stavolta mi congratulo con Adobe per aver tirato fuori un coniglio dal cilindro.
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